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Diverse soluzioni, un unico obiettivo

Ti offriamo un'ampia gamma di soluzioni alla condizione di sovraindebitamento:

Il Piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore
Riservato ai consumatori, che non abbiano debiti attinenti ad attività proessionali o d'impresa, può prevedere una considerevole riduzione dei debiti al fine di salvaguardare e proteggere l'integrità del nucleo familiare.

Il Concordato minore
Il debitore che abbia murato debiti derivanti da attività professionali o d'impresa può proporre ai creditori un piano che può anche prevedere una considerevole falcidia della massa debitoria.

La Liquidazione controllata dei beni del debitore 
Il debitore, sia esso consumatore, imprenditore o professionista, può destinare parte dell'attivo patrimoniale, non necessario al sostentamento proprio o della propia famiglia, alla soddisfazione anche parziale dei creditori.

Possono accedere alla procedura:
- consumatori;
- imprenditori agricoli;
- start up innovative;
- imprenditori "minori" ex art. 2, comma 1, lett.d,D.Lgs. 14/2019;
- imprenditori "maggiori" ma con debiti inferiori a 30.000; 
- imprenditori cessati;
- soci illimitatamente responsabili;
- professionisti, artisti e altri lavoratori autonomi;
- società professionali ex L.183/2011;
- associazioni professinali o studi professionali associati;
- società semplici costruite per l'esercizio di attività professionali;
- enti privati con commerciali.

Non possono accedere:
- imprenditori soggetti ad altre procedure concorsuali;
- soggetti che nei 5 anni precedenti hanno già fatto ricorso ad una procedura da sovraindebitamento;
- soggetti che hanno subìto provvedimenti di revoca, risoluzione o annullamento del piano di ristrutturazione dei debiti o del concordato minore;
- soggetti che presentano una documentazione incompleta o insufficiente a ricostruire la situazione economica.